2 note : L'idea di realizzare un album dedicato a Domenico Modugno risale ai primi mesi del 1997, mentre Mina è in procinto di scegliere i brani che comporranno il suo nuovo lavoro "Leggera", probabilmente ripetendo l'esperienza dell'anno precedente quando all'album di inediti "Cremona" era seguito dopo poco più di un mese quello antologico dedicato al repertorio napoletano "Napoli". Le registrazioni dell'album vengono realizzate nel giro di tre pomeriggi, ma esigenze di mercato fanno sì che i lprogetto non vada in porto. Il disco (pronto) viene accantonato e passeranno altri quattro anni prima che si realizzi concretamente in "Sconcerto". Ai brani incisi in diretta col suo solito team di musicisti, ne vengono aggiunti un paio (Come hai fatto e Amara terra mia) con l'inserimento degli archi curati da Gianni Ferrio.
"La lontananza" è uno dei più grandi successi commerciali del cantautore pugliese, nel 1970 occupò la seconda posizione tra i singoli più venduti dell'anno (superato da "Insieme" di Mina). Nella rilettura mazziniana, la canzone (testo di Enrica Bonaccorti) perde tutta l'enfasi drammatica per diventare una leggiadra bossanova. "E, come in un vecchio album in vinile che perde i giri, a un certo punto la voce di Mina scende repentinamente di tonalità, regalandoci un brivido del tutto inatteso e sorprendente" (Fanzine n. 55 del Mina Fan Club).
La canzone venne scelta come singolo promozionale per le radio e il cd contiene sia la versione presente sull' album (della durata di 6:19) sia la versione radio edit (più breve 3:39).
Registrato dal vivo con i musicisti: Alfredo Golino (batteria) Massimo Moriconi (contrabbasso e basso) Danilo Rea (pianoforte e fender) Sandro Ghibellini (chitarre) Daniele Di Gregorio (percussioni) Franco Ambrosetti (flicorno)
"La lontananza" è uno dei più grandi successi commerciali del cantautore pugliese, nel 1970 occupò la seconda posizione tra i singoli più venduti dell'anno (superato da "Insieme" di Mina). Nella rilettura mazziniana, la canzone (testo di Enrica Bonaccorti) perde tutta l'enfasi drammatica per diventare una leggiadra bossanova. "E, come in un vecchio album in vinile che perde i giri, a un certo punto la voce di Mina scende repentinamente di tonalità, regalandoci un brivido del tutto inatteso e sorprendente" (Fanzine n. 55 del Mina Fan Club).
La canzone venne scelta come singolo promozionale per le radio e il cd contiene sia la versione presente sull' album (della durata di 6:19) sia la versione radio edit (più breve 3:39).
Registrato dal vivo con i musicisti: Alfredo Golino (batteria) Massimo Moriconi (contrabbasso e basso) Danilo Rea (pianoforte e fender) Sandro Ghibellini (chitarre) Daniele Di Gregorio (percussioni) Franco Ambrosetti (flicorno)
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