2 note : Scelta come lato B del singolo "Comincia tu" (ottobre 1984), inserita nell'album di inediti di "Catene", la canzone di Guido Guglielminetti è decisamente anomala rispetto alla produzione standard mazziniana. Guglieminetti (Torino, 15 dicembre 1952) è un bassista (e saltuariamente anche chitarrista), compositore, arrangiatore e produttore discografico italiano.
Inizia a suonare come bassista a fine anni sessanta nel Patrick Samson Set, il gruppo che accompagna il cantante di Soli si muore, in cui milita anche, in qualità di chitarrista, Umberto Tozzi, ed alla batteria Euro Cristiani.
A partire dal 1972 comincia la sua carriera di turnista per molti rinomati cantautori e interpreti della canzone italiana, tra i quali Lucio Battisti, Ivano Fossati, Umberto Tozzi, Mia Martini, Francesco De Gregori, Luigi Grechi, Giovanna Marini.
Oltre a "La nave" per Mina, ha composto la musica per diverse canzoni come "Un'emozione da poco" (parole di Ivano Fossati) interpretata da Anna Oxa, "Tivùcolor" e "Notte che verrà" (Loredana Bertè), "Anna" e "Un'altra donna" per Carlos Cosmo (con i testi di entrambi i brani scritti da Valerio Liboni), "Biancaluna" scritto con e per Gianmaria Testa.
Arrangiamento di Paolo Gianolio. Batteria: Flaviano Cuffari. Basso, chitarre e tastiere: Paolo Gianolio. Synthesizer: Aldo Banfi. Coro: Paolo Gianolio, Mina e Massimiliano Pani.
Immagini del film di Giuseppe Tornatore "La leggenda del pianista sull'oceano" tratto dal monologo "Novecento" di Alessandro Baricco.
Testo:
Non è del mare che ho paura
ma una nave come questa
non si può mai dire dove va
forse il vecchio è stanco,
troppi figli e notti in bianco
che oramai non ne può più,
appena siamo in mare ci prende e ci butta giù.
Eppure lo chiamiamo ancora
dopo secoli che questa nave la governiamo noi,
certo è già ubriaco in qualche bettola da poco
e non si salpa se non c'è,
altri come lui sulla piazza non ce n'è.
Portaci via,
fuori da qui,
signor capitano,
purché si vada lontano.
Portaci via,
fuori da qui,
signor capitano,
purché si vada lontano.
Ci inventeremo qualche scusa
per nascondere gli errori mentiremo
soprattutto a noi,
viene da lontano questo vento americano
non c'importa dove va,
basta che trascini questa nave un po' più in là.
Portaci via,
fuori da qui,
signor capitano,
purché si vada lontano.
Portaci via,
fuori da qui,
signor capitano,
purché si vada lontano.
Portaci via,
fuori da qui,
signor capitano,
purché si vada lontano.
Inizia a suonare come bassista a fine anni sessanta nel Patrick Samson Set, il gruppo che accompagna il cantante di Soli si muore, in cui milita anche, in qualità di chitarrista, Umberto Tozzi, ed alla batteria Euro Cristiani.
A partire dal 1972 comincia la sua carriera di turnista per molti rinomati cantautori e interpreti della canzone italiana, tra i quali Lucio Battisti, Ivano Fossati, Umberto Tozzi, Mia Martini, Francesco De Gregori, Luigi Grechi, Giovanna Marini.
Oltre a "La nave" per Mina, ha composto la musica per diverse canzoni come "Un'emozione da poco" (parole di Ivano Fossati) interpretata da Anna Oxa, "Tivùcolor" e "Notte che verrà" (Loredana Bertè), "Anna" e "Un'altra donna" per Carlos Cosmo (con i testi di entrambi i brani scritti da Valerio Liboni), "Biancaluna" scritto con e per Gianmaria Testa.
Arrangiamento di Paolo Gianolio. Batteria: Flaviano Cuffari. Basso, chitarre e tastiere: Paolo Gianolio. Synthesizer: Aldo Banfi. Coro: Paolo Gianolio, Mina e Massimiliano Pani.
Immagini del film di Giuseppe Tornatore "La leggenda del pianista sull'oceano" tratto dal monologo "Novecento" di Alessandro Baricco.
Testo:
Non è del mare che ho paura
ma una nave come questa
non si può mai dire dove va
forse il vecchio è stanco,
troppi figli e notti in bianco
che oramai non ne può più,
appena siamo in mare ci prende e ci butta giù.
Eppure lo chiamiamo ancora
dopo secoli che questa nave la governiamo noi,
certo è già ubriaco in qualche bettola da poco
e non si salpa se non c'è,
altri come lui sulla piazza non ce n'è.
Portaci via,
fuori da qui,
signor capitano,
purché si vada lontano.
Portaci via,
fuori da qui,
signor capitano,
purché si vada lontano.
Ci inventeremo qualche scusa
per nascondere gli errori mentiremo
soprattutto a noi,
viene da lontano questo vento americano
non c'importa dove va,
basta che trascini questa nave un po' più in là.
Portaci via,
fuori da qui,
signor capitano,
purché si vada lontano.
Portaci via,
fuori da qui,
signor capitano,
purché si vada lontano.
Portaci via,
fuori da qui,
signor capitano,
purché si vada lontano.
- Category
- POP
Sign in or sign up to post comments.
Be the first to comment