2 note: Da "Veleno" (2002) settima traccia, composta da Ivano Fossati nel 1992 per l'album "Lindbergh".
Arrangiamento e direzione archi: Gianni Ferrio. Batteria: Alfredo Golino. Chitarre: Sandro Gibellini. Contrabbasso: Massimo Moriconi. Pianoforte: Antonio Faraò. Programmazione bandoneon: Massimiliano Pani e Antonio Faraò. Corno: Gerges Alvarez. Voce maschile: Ivano Fossati.
"Notturno delle tre, scritta da Ivano Fossati e inserita nel suo album Lindbergh e qui reincisa con la Tigre, tra bolero e bossanova su arrangiamento di Gianni Ferrio, in cui il bandoneon respira con la camminata sensuale di un film corto»[Marco Mangiarotti, "Mina al Veleno in exhibition", Il Resto del Carlino del 23 ottobre 2002].
L'album "Veleno" raggiunse la 2° posizione nella classifica settimanale e la 49° in quella annuale con oltre 150.000 copie vendute.
Arrangiamento e direzione archi: Gianni Ferrio. Batteria: Alfredo Golino. Chitarre: Sandro Gibellini. Contrabbasso: Massimo Moriconi. Pianoforte: Antonio Faraò. Programmazione bandoneon: Massimiliano Pani e Antonio Faraò. Corno: Gerges Alvarez. Voce maschile: Ivano Fossati.
"Notturno delle tre, scritta da Ivano Fossati e inserita nel suo album Lindbergh e qui reincisa con la Tigre, tra bolero e bossanova su arrangiamento di Gianni Ferrio, in cui il bandoneon respira con la camminata sensuale di un film corto»[Marco Mangiarotti, "Mina al Veleno in exhibition", Il Resto del Carlino del 23 ottobre 2002].
L'album "Veleno" raggiunse la 2° posizione nella classifica settimanale e la 49° in quella annuale con oltre 150.000 copie vendute.
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- POP
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