LA LÉGENDE DE SHALIMAR - GUERLAIN

GUERLAIN - La légende de ShalimarScopri la versione lunga del film "La leggenda di Shalimar" diretta da Bruno Aveillan interpretato da Natalia Vodianova.C'era una volta, in India, una storia d'amore tra un imperatore di Mughal e sua moglie amata. Nel XVII secolo, i trovatori immortalati sul loro sitar ama di Mumtaz Mahal e di Shah Jahan. Una storia vera, diventata leggenda, esaltato e magnificato. Questo imperatore onnipotente, coltivata nel segreto del suo cuore, un'indicibile passione per sua moglie divina. Al fine di proteggere il loro amore, Mumtaz risiedeva in un palazzo dal caos e caos del mondo, circondato da bellissimi giardini, chiamati Shalimar.Per unire Shah Jahan attraverserebbe steppe aride, circondate da montagne blu. Quando egli chiuse gli occhi, ha immaginato per preparare tale un'Odalisca. lI ruolo seta tappeti pregiati, cuscini di broccati, sua fanciulle lancio bracciate di fiori nel suo bagno. Ha visto i suoi capelli d'oro, poteva accarezzare delicatamente la sua texture della pelle e annusare il suo profumo. Immagini di esso è sorto. Un seno. Caviglia. La nuca del collo. Niente che il lobo dell'orecchio, la spalla, la sua bocca ancora. Più veloce, più veloce, trovare il suo. Improvvisamente con mugirent conques in vibrazione dell'aria, riducendo al silenzio il grido stridulo di pavoni, ha raggiunto l'obiettivo del suo viaggio... i giardini di Shalimar.Fu mentre vide la dea tra le dee in mezzo le flamboyant. Ha sentito il rumore dei suoi braccialetti. Suo sari ricamato oro frusciavano sulla sua silhouette sottile ed elastica. Infine, ha visto il suo viso e, come se bellezza e l'emozione Pacchiana, abbassò le palpebre. Si fermò davanti a lui, per non parlare. Ha preso il suo tempo a dettaglio, godetevi il collare ornato con perline lungo e lontano nella cavità del seno, indovinare il segreto della sua scia di voluttuosa. Questo amore che hanno vissuto come una festa perpetua li immerso in un altrove dove solo ha consistito del momento. Questo amante istantaneo che Shah Jahan, ha voluto immortalare... Ha allenato sulle sponde del lago.Non un airone in volo, non un movimento nell'acqua quando lei è salito a bordo di una barca a fondo piatto leggero. L'intero universo sembrava trattenere il respiro quando davanti ai loro occhi, l'acqua si ritirò e quattro punte trafitto la superficie. Essi lentamente ascese al cielo lasciando apparire quattro cupole di marmo bianchi, sparsi su grondante minareti di acqua cristallina che ha incorniciato una gigantesca cupola di marmo Immacolata. Facciate traforati come pietra, ricamata gallerie per le eleganti archi delle porte, semi di balaustre intarsiate pietre preziose... un intero palazzo molle acqua. Un regalo speciale. Il Taj Mahal riderà al tempo e diventerà un 'meraviglia' ammirato da tutto il mondo