2 note : Anno 1989, album "Uiallalla" , "Che nome avrà" è una delle tracce del volume 2, quello degli inediti, e porta le firme di Paolo Limiti (testo) e Morris Albert (musica). Maurício Alberto Kaisermann, noto come Morris Albert (San Paolo, 7 settembre 1951), è un cantautore, musicista e compositore brasiliano, noto al grande pubblico per due grossi successi commerciali, il primo nel 1973 "Feel the Sunshine", il secondo nel 1975 l'arcinota "Feelings". Nel 2004 ha partecipato al Festival di Sanremo interpretando il brano "Cuore" in coppia con Mietta.
In "Che nome avrà" suonano : Danilo Rea (piano e tastiere), Massimo Moriconi (basso), Ellade Bandini (batteria), Massimo Luca (chitarra), Toots Thielemans (armonica) Candelo Cabezas (percussioni), Aldo Banfi (synclavier). Al Coro: Moreno Ferrara, Paola Folli e Massimiliano Pani (che cura anche l'arrangiamento).
Il brano è stato inserito nell'antologia "Scritte per Mina, firmato Paolo Limiti" che così commenta il testo : "Dominga è parente di Che nome avrà. Sono state scritte a grande distanza ma parlano della piccola gelosia di non essere stato il primo o l'unico nel cuore e nel corpo di certe persone speciali, non sempre i veri o i grandi amori, ma quelli della reazione chimica devastante che poi fingiamo sarebbero stati veri e grandi se ... Stanno rinchiusi in un angolino dei sogni a prova che quel desiderio non è mai passato anche se non verrà più".
In "Che nome avrà" suonano : Danilo Rea (piano e tastiere), Massimo Moriconi (basso), Ellade Bandini (batteria), Massimo Luca (chitarra), Toots Thielemans (armonica) Candelo Cabezas (percussioni), Aldo Banfi (synclavier). Al Coro: Moreno Ferrara, Paola Folli e Massimiliano Pani (che cura anche l'arrangiamento).
Il brano è stato inserito nell'antologia "Scritte per Mina, firmato Paolo Limiti" che così commenta il testo : "Dominga è parente di Che nome avrà. Sono state scritte a grande distanza ma parlano della piccola gelosia di non essere stato il primo o l'unico nel cuore e nel corpo di certe persone speciali, non sempre i veri o i grandi amori, ma quelli della reazione chimica devastante che poi fingiamo sarebbero stati veri e grandi se ... Stanno rinchiusi in un angolino dei sogni a prova che quel desiderio non è mai passato anche se non verrà più".
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