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Mina e Joan Manuel Serrat - Sin piedad

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2 note : Joan Manuel Serrat, è una delle figure più importanti della canzone moderna sia in lingua catalana che in castigliano. Alcuni dei suoi pezzi di più successo sono poesie, messe in musica da Serrat, di alcuni dei migliori poeti in entrambe le lingue, come Antonio Machado o Miguel Hernández, anche se alcuni dei suoi testi originali potrebbero essere considerati capolavori poetici.
In Italia, la prima a "scoprire" Serrat è stata Mina, che nel 1969 ha registrato Bugiardo e incosciente, versione di La tieta (La zietta) con testo di Paolo Limiti. Il testo italiano non ha nulla a che fare con l'originale, ma il brano è diventato un classico ed è stato interpretato anche da Ornella Vanoni, Rita Pavone, Jula De Palma.
Successivamente, sempre su testo di Limiti, Mina interpreta Ballata d'autunno (Balada de otoño) nel 1972 e Ahi mi' amor (Romance de Curro "El Palmo") nel 1983.
Nel 1974 Gino Paoli dedica a Serrat un intero album dal titolo I semafori rossi non sono Dio, con 12 brani adattati in italiano da Lorenzo Raggi.
Un'altra versione di La Tieta, stavolta in dialetto modenese, è stata pubblicata nel 2004 da Francesco Guccini nell'album Ritratti.
Per l'album "Todavia" (2007) Mina incide il brano (già edito) duettando con l'autore.
Arreglos, programación y teclados: Ugo Bongianni
Batería: Lele Melotti - Bajo: Lorenzo Poli - Guitarras: Luca Meneghello - Baterías grabadas por Carlo Miori
Grabación voz Mina: Celeste Frigo - Grabación voz Joan Manuel Serrat: Francisco Javier Ramírez
Técnico de grabación y mezcla: Celeste Frigo
Testo:

Tu derrota es la mía
y mi fracaso tu quebranto, mujer.
Mía es tu ruina, tuya mi agonía.
Tan solo somos un par de perdidos
que no tienen nada que perder.
Y sin embargo, o tal vez por eso,
donde más duele nos damos los besos.
A sangre y fuego,
a sangre y fuego,
te parto el alma
y me mato luego.

No tendré piedad de ti.
No tendré piedad de mí.
Morir matando,
matar muriendo,
sin piedad de ti,
sin piedad de mí.

Callejón sin salida:
así es esa malsana realidad.
Si me entregase a ti me despreciarías
y si te venzo me odiarás
y si huyo no he de verte nunca más.
Me necesitas y te necesito
como la confesión necesita al delito.
Sueño contigo,
sueño contigo,
como la muerte sueña
con alguien vivo.
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