Stradivari Violin - Matteo Fedeli - Gabriel Fauré

The violin Antonio Stradivari "ex Bazzini" is part of a close circle of violins made by the famous violin maker at the height of its golden era and is considered among the best in the world, along with the Cremonese owned by the City of Cremona. The violin was purchased during the nineteenth century by the famous composer and violinist Antonio Bazzini Brescia who became director of the Music Conservatory of Milan Giuseppe Verdi (composition teacher of Giacomo Puccini). During the last century, the violin was some private owners, including a wealthy Hungarian, who gave the instrument to the brilliant Italian violinist Gioconda de Vito, who took it to the stage of the main theaters of Europe, America and Australia. Historical performances with the director and Furtwängler with the violinists Yehudi Menuhin and Isaac Stern. He celebrated his Beethoven Triple Concerto recorded in Rome with Arturo Benedetti Michelangeli, piano and Enrico Mainardi cello. The last performance of the violin was in November 1961 in Basel. Since then was allowed only on rare occasions and private for the exhibition dedicated to Antonio Stradivari Palazzo Borromeo Isola Bella of 1963. Since the end of the sixties the violin disappeared from the scene and is now entrusted exclusively to the artistic merits acquired, violinist Matteo Fedeli.

Il violino Antonio Stradivari “ex Bazzini” fa parte di una strettissima cerchia di violini costruiti dal celebre liutaio nel pieno del suo periodo d’oro ed è considerato tra i migliori al mondo, insieme al Cremonese di proprietà della Città di Cremona. Il violino venne acquistato nel corso dell’ottocento dal noto compositore e violinista bresciano Antonio Bazzini che divenne direttore del Conservatorio di musica di Milano Giuseppe Verdi (insegnante di composizione di Giacomo Puccini). Nel corso del secolo scorso, il violino fu di alcuni proprietari privati, tra cui un facoltoso ungherese, che affidò lo strumento alla brillante violinista italiana Gioconda De Vito, che lo portò sulle scene dei principali teatri europei, in America e Australia. Storiche le esibizioni con il direttore Fürtwangler e con i violinisti Yehudi Menuhin e Isaac Stern. Celebre il suo Triplo Concerto di Beethoven registrato a Roma con Arturo Benedetti Michelangeli al pianoforte ed Enrico Mainardi al violoncello. L’ultima esibizione del violino fu nel novembre del 1961 a Basilea. Da allora venne concesso solo per qualche rara occasione privata e per la mostra dedicata ad Antonio Stradivari a Palazzo Borromeo Isola Bella del 1963. Dalla fine degli anni sessanta il violino è scomparso dalle scene ed ora è affidato in esclusiva, per i meriti artistici acquisiti, al violinista Matteo Fedeli.