2 note : "Mina 25" inaugura le serie dei doppi album separati in due volumi, uno di cover l'altro di inediti, che si concluderà nel 1995 con "Pappa di latte". L'occasione è fornita dalla trasmissione televisiva "Trent'anni della nostra storia" per la quale Mina incide le sigle iniziali (e quella finale). Tra i brani inediti questo di Celso Valli con testo di Giorgio Calabrese, è uno dei più orecchiabili e tuttora gradevole da ascoltare.
Testo:
Non ho difese con te
e ancora mi riesce difficile
dire perché,
ti porto dentro di me
sei come un segno sopra il cuore
sopra il cuore.
Non ho difese con te
e forse una ragione plausibile
vero, non c'è
Però fai parte di me
profondo cuore del mio cuore, del mio cuore
del mio cuore.
Cammini verso di me
e arrivi contro sole
e io ritrovo con te
una voglia di innocenza
un ritorno di coscienza
un segnale a fior di pelle
dagli spazi delle stelle
la salvezza quando arriva
per un cuore alla deriva
la speranza ancora viva
che dormiva in fondo a me.
Non ho difese contro di te
ti sento che continui a trasmettere
messaggi per me
e contro quello che fai
non trovo gesti né parole
né parole.
Non ho difese con te
la voglia di fuggire o di arrendermi
battono in me
ma rinunciare però
fa male al cuore
in amore, in amore.
Quel segno chiaro sei tu
nel palmo della mano
ed una volta di più
è la voglia che riprende
il motore che si accende
una freccia che fa centro
l'urlo che dormiva dentro
è la festa ritrovata
un invito senza data
la farfalla liberata,
da quanto non volava più?
Quel segno chiaro sei tu
nel palmo della mano
ed una volta in più
è la voglia che riprende
il motore che si accende
una freccia che fa centro
l'urlo che dormiva dentro
è la festa ritrovata
un invito senza data
la farfalla liberata,
da quanto non volava più
Testo:
Non ho difese con te
e ancora mi riesce difficile
dire perché,
ti porto dentro di me
sei come un segno sopra il cuore
sopra il cuore.
Non ho difese con te
e forse una ragione plausibile
vero, non c'è
Però fai parte di me
profondo cuore del mio cuore, del mio cuore
del mio cuore.
Cammini verso di me
e arrivi contro sole
e io ritrovo con te
una voglia di innocenza
un ritorno di coscienza
un segnale a fior di pelle
dagli spazi delle stelle
la salvezza quando arriva
per un cuore alla deriva
la speranza ancora viva
che dormiva in fondo a me.
Non ho difese contro di te
ti sento che continui a trasmettere
messaggi per me
e contro quello che fai
non trovo gesti né parole
né parole.
Non ho difese con te
la voglia di fuggire o di arrendermi
battono in me
ma rinunciare però
fa male al cuore
in amore, in amore.
Quel segno chiaro sei tu
nel palmo della mano
ed una volta di più
è la voglia che riprende
il motore che si accende
una freccia che fa centro
l'urlo che dormiva dentro
è la festa ritrovata
un invito senza data
la farfalla liberata,
da quanto non volava più?
Quel segno chiaro sei tu
nel palmo della mano
ed una volta in più
è la voglia che riprende
il motore che si accende
una freccia che fa centro
l'urlo che dormiva dentro
è la festa ritrovata
un invito senza data
la farfalla liberata,
da quanto non volava più
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