Mina - Ballando ballando

2 note: Tratto dal volume di inediti di "Catene" (1984) composto da Giorgio Calabrese e Celso Valli (che cura anche l'arrangiamento).
Flaviano Cuffari alla batteria. Paolo Gianolio al basso e alla chitarra. Celso Valli alle tastiere. Aldo Banfi e Piero Cairo al synthesizer. Lella Esposito, Marco Ferradini e Silvio Pozzoli al coro.
Intervistato da Piera Fogliani per il settimanale “Amica” dopo la pubblicazione dell’album “Catene” (1984) così Celso Valli ricorda la sua esperienza con Mina:
“Quando Mina viene ad ascoltare gli arrangiamenti scherza, ride, racconta storielle divertenti, sembra proprio una ragazza … Mina, oltre che una straordinaria cantante, è la grande professionista che rispetta il lavoro degli altri, dei suoi arrangiatori, dei musicisti e degli orchestrali. … di sicuro non le piace stare in sala d’incisione. Non ha l’accanimento di molti altri, di quelli che seguono il lavoro senza un attimo di respiro. Anche perché Mina è velocissima quando incide. Il volume di inediti di “Catene” lo ha registrato in una sola serata: abbiamo cominciato alle dieci di sera e alle due di notte ero già a casa mia nel mio letto dopo aver fatto anche i settanta chilometri che separano Lugano da Milano”.
La collaborazione ha inizio nel 1979 con l’arrangiamento del brano “Anche un uomo” di Anselmo Genovese, scelto da Mike Bongiorno come sigla del suo remake televisivo di “Lascia o raddoppia?”. Il brano verrà poi inserito nell’album “Attila”. Gli anni “cruciali” sono il 1982,1983 e 1984, nei quali Celso Valli non solo dirige ed arrangia 22 brani (di cui 7 da lui composti) ma duetta con lady Mazzini nel brano “Que serà” di Chico Buarque de Hollanda.