Mina - Il leone e la gallina

2 note: Tra le "passioni" di Mina, oltre a Sinatra, Elvis e i Beatles c'è senza dubbio Battisti, unico artista al quale la Tigre abbia dedicato addirittura due interi album. A dire il vero, il primo e mitico "Mina canta Lucio" si configura come album compatto, con un unico direttore d'orchestra (Gabriel Yared) registrato nel 1975. "Mazzini canta Battisti" al contrario è un'antologia di canzoni che spaziano dal 1971 al 1989 con l'inserimento di due inediti incisi per l'occasione nel 1994 e che raccoglie anche i brani che la coppia Mogol-Battisti aveva composto espressamente per grande interprete. I due inediti, curati da Massimiliano Pani per l'orchestrazione, sono "Perché no" e "Il leone e la gallina". Quest'ultimo brano non appartiene di certo alle più note e "classiche" del cantautore, decisamente "minore" rispetto ai tanti capolavori e ai successi più celebrati. E come al solito le scelta di Mina sono, a loro modo, "geniali" perché rifuggono da qualsiasi regola. A Lugano lo sanno bene musicisti e collaboratori, se a Mina un brani piace lo incide ... e quando il brano non la convince non c'è molto da fare. Lo scoprirono gli stessi Mogol e Battisti quando Mina rifiutò di incidere il 5° brano che la coppia aveva scritto per lei (si trattava della bellissima "Il mio canto libero" che avrebbe poi inciso con enorme successo lo stesso Battisti ... e si dice che il rifiuto determinò la fine della collaborazione). La prima incisione di Battisti è del 1972 per l'album (sesto) "Umanamente uomo : il sogno". Oltre alla rilettura di Mina il brano è stato inciso anche da Samuele Bersani (nell'album tributo "Innocenti evasioni" del 1994) e interpretato anche da Rino Gaetano (che duetta con Anna Oxa) in un'incisione pubblicata postuma nel 2007.
Fender, tastiera, solo : Franco Serafini
Chitarre: Paolo Gianolio
Tastiere addizionali : Massimiliano Pani