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Mina - L'uomo dell'autunno

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2 note : Dall'album "Piccolino"
Testo di Giuseppe Fulcheri, musica di Maurizio Fabrizio
Arrangiamento e direzione d'orchestra Gianni Ferrio
Pianoforte: Gilda Buttà
Violino di spalla : Prisca Amori
Violini I : Eunice Cangianello, Elena Centurione, Anna Chulkina, Simone Di Giulio, Filippo Fattorini, Elton Madhi, Pierluigi Pietronino
Violini II : Leonardo Alessandrini, Emanuela Biagi, Andrea Cacopardo, Maurizio Cappellari, Paolo Marchi, Patrizio Scarponi, Maurizio Tarsitani
Viole : Fausto Anzelmo, Margot Burton, Paola Melgari, Lorenzo Rundo, Gualtiero També, Alessio Toro
Violoncelli : Luca Pincini, Caterina Birkeland, Matteo Scarpelli, Dario Silveri
Contrabbassi : Massimo Ceccarelli, Maurizio Raimondo, Carla Tutino
Corno francese : Zora Slokar
Le opere sono del pittore Claude Théberge.
Claude Théberge nasce il 4 settembre 1934, a Edmunston, Nouveau-Brunswick, Canada.
Diplomatosi a Québec alla École des Beaux-Arts de Québec, è stato studente borsista del Conseil des Arts del Canada et del Governo del Québec ; ha frequentato le più importanti istituzioni francesi che si occupano di Belle Arti e arti decorative e ha carpito dalle mani di 65.000 altri artisti del suo rango il primo premio in un concorso patrocinato dalla Nazioni Unite.
Per molti anni egli divise il suo tempo tra Parigi e Montreal, per esplorare l'intera gamma tra pura astrazione e iper-realismo.
Ha progettato i murales, vetrate e sculture per una miriade di edifici pubblici e creato nella prestigiosa collezione di dipinti: Aérospatial, Francia; l'Oréal / Lancôme; Montreal Museum of Contemporary Art; Royal British Columbia Museum; Toronto World Trade Center; La prima Banca canadese; Esso, Canada; Collezione di Kennedy, u.s.a., ecc. Nel corso degli anni ha preso parte come solista o in gruppo a mostre svoltesi a Parigi, Londra, Copenaghen, Berlino, Madrid, Mosca, Tokyo, New York, Chicago e altrove.

Sito web :http://www.claudetheberge.com
Testo:
L'uomo dell'autunno questo sei per me
mi calpesti l'anima
senza far rumore
e sai colorare giorni allegri
ma è solo un illusione come quei coriandoli
che dopo carnevale se ne vanno via
ma l'estate passa come una bugia
come quella maschera che ti copre il cuore
ma io so vedere proprio come sei
quell'uomo dell'autunno che scordare non potrei
sento sempre freddo da quando sei andato via
è triste sai l'inverno
senza la tua malinconia
ma io so vedere proprio come sei
quell'uomo dell'autunno che scordare non potrei
sento sempre freddo da quando sei andato via
è triste sai l'inverno senza la tua malinconia
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