2 note : Con il doppio "Ridi Pagliaccio" Mina festeggia i suoi primi 30 anni di carriera regalando ai suoi fans 21 brani che mettono in luce tutte le sfumature della sua poliedrica voce, credibile sempre sia che si tratti di ripescare cover di Madonna o Tony Bennett o addirittura di Leoncavallo, per giungere a Ruggeri e Battisti o ai Pooh, Manzanero o Tony Williams, New Trools, Leon Russel e Morandi ... Nell'album degli inediti gli autori a cui Mina si affida sono davvero i più fidati di sempre, da Paolo Limiti a Samuele Cerri, da Pino Presti a Massimiliano Pani e a Giorgio Calabrese. Quest'ultimo riveste di parole la melodia di Randy Jackson per questa bella canzone rimasta tra le più amate dai fans. Il sax di Claudio Allifranchini, le tastiere di Franco Serafini, il basso di Massimo Moriconi, la batteria di Ellade Bandini e le chitarre di Paolo Gianolio, arrangiamento del solito Massimiliano Pani.
La prima canzone di Giorgio Calabrese incisa da Mina è stata "Piano" (musica di Tony De Vita) nel 1960; l'ultima (per ora) è stata "Torno venerdì" (musica di Massimiliano Pani) nel 1995. Impossibile ricordare tutti i successi firmati da Calabrese per Mina, certamente uno dei "poeti" della musica leggera italiana, in queste note voglio ricordare solo lo splendido testo di "E se domani" ... Per un quadro più completo delle sua attività vi rimando al seguente link : http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Calabrese
La prima canzone di Giorgio Calabrese incisa da Mina è stata "Piano" (musica di Tony De Vita) nel 1960; l'ultima (per ora) è stata "Torno venerdì" (musica di Massimiliano Pani) nel 1995. Impossibile ricordare tutti i successi firmati da Calabrese per Mina, certamente uno dei "poeti" della musica leggera italiana, in queste note voglio ricordare solo lo splendido testo di "E se domani" ... Per un quadro più completo delle sua attività vi rimando al seguente link : http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Calabrese
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