2 note : Il perdurare del successo dell'album "Mina Celentano" fa slittare l'uscita del nuovo album di inediti che viene pubblicato a sorpresa nella primavera del '99 (fino a quell'anno i dischi di Mina sono usciti quasi sempre in autunno), per "Olio" Mina si trucca da Gioconda grazie al trucco di Stefano Anselmo e a un sapiente fotomontaggio creato da Mauro Balletti. L'album è composto da «dieci brani che se non cantasse lei forse dimenticheremmo dopo pochi ascolti» (Federico Vacalebre, "Mina diventa Monna Lisa e canta in napoletano", Il Mattino del 14 aprile 1999).
"Il meccanismo" è di Maurizio Morante. L'arrangiamento è di Massimiliano Pani, alle tastiere Nicolò Fragile, al piano Danilo Rea, alle chitarre Paolo Gianolio, ai piatti e alle percussioni Paolo Valli.
Olio ha diviso la critica: album «elegante e patinato ma inconsistente dal punto di vista artistico» [Diego Perugini, "Mina all'«Olio» ma senza pepe", l'Unità del 14 aprile 1999] in cui «le virtù di Monna Mina risaltano in maniera molto scolastica e affogano in un manierismo esaltato» [Mario Luzzatto Fegiz, "Fra Napoli e il melodramma, il genio affoga nel manierismo", Corriere della Sera del 14 aprile 1999] oppure album con «uno slancio in più, un gusto a volte audace del canto, come se in questo periodo a Mina fosse venuta una gran voglia di esprimersi, di giocare con la sua voce e l'avesse riversata in questo [disco]» [Gino Castaldo, "Nell'«Olio» di Mina c'è l'orco cattivo Pelù", La Repubblica del 14 aprile 1999].
L'album conquisterà la 1° posizione e nel consuntivo annuale la 35° posizione con 2 dischi di platino e 200.000 copie vendute.
"Il meccanismo" è di Maurizio Morante. L'arrangiamento è di Massimiliano Pani, alle tastiere Nicolò Fragile, al piano Danilo Rea, alle chitarre Paolo Gianolio, ai piatti e alle percussioni Paolo Valli.
Olio ha diviso la critica: album «elegante e patinato ma inconsistente dal punto di vista artistico» [Diego Perugini, "Mina all'«Olio» ma senza pepe", l'Unità del 14 aprile 1999] in cui «le virtù di Monna Mina risaltano in maniera molto scolastica e affogano in un manierismo esaltato» [Mario Luzzatto Fegiz, "Fra Napoli e il melodramma, il genio affoga nel manierismo", Corriere della Sera del 14 aprile 1999] oppure album con «uno slancio in più, un gusto a volte audace del canto, come se in questo periodo a Mina fosse venuta una gran voglia di esprimersi, di giocare con la sua voce e l'avesse riversata in questo [disco]» [Gino Castaldo, "Nell'«Olio» di Mina c'è l'orco cattivo Pelù", La Repubblica del 14 aprile 1999].
L'album conquisterà la 1° posizione e nel consuntivo annuale la 35° posizione con 2 dischi di platino e 200.000 copie vendute.
- Category
- POP
Sign in or sign up to post comments.
Be the first to comment