2 note : Dall'album "Dalla Terra" (2000) tratto dallo "Stabat Mater" di Giovanni Battista Pergolesi. Rielaborazione ed archi di Gianni Ferrio. Orchestra "Roma Sinfonietta". Mina a due voci (soprano e contralto) che si inseguono e si alternano in una algida sequenza e doloroso trasporto.
Lo "Stabat Mater" è il racconto della vicenda dolorosa di Maria che, ai piedi della croce, assiste al sacrificio del Figlio crocifisso. La seconda parte del testo (da cui è tratto "Quando corpus morietur") si rivolge a Maria, con toni di intensa commozione, e chiede di essere resi partecipi dello stesso destino di morte e di gloria vissuto da Cristo.
L'idea dell'album nacque negli anni sessanta, quando Mina conduceva un programma radiofonico per la RAI. Nel programma, Mina aveva il compito di selezionare e commentare delle ballad-jazz e durante questo percorso nel mondo della musica, è rimasta folgorata dalla bellezza di alcuni canti gragoriani. Proprio da questa esperienza nacque l'idea di esplorare questo genere musicale.
Luigi Nava e Massimo Lattanzi selezionarono una serie di composizioni con maggiore valore liturgico, da cui Mina scelse quelle che sarebbero andate a costituire le dodici tracce dell'album, seguendo il suo istinto e gusto personale. Nava svolse un lungo lavoro filologico, per verificare il testo esatto, mentre Lattanzi arricchì il tutto con le sue competenze nel campo della musica gregoriana, per trovare il corretto stile interpretativo.
La registrazione dell'album ebbe inizio nell'ottobre del 1999 insieme al pianista Danilo Rea. Le prove partirono dai brani più antichi, come ad esempio "Voi ch'amate lo Criatore" e "Pianto della Madonna", accompagnati solo dal piano. Il risultato fu così positivo che i pezzi registrati allora, non vennero rielaborati e sono quelli contenuti nell'album. Per le altre composizioni, che invece richiedevano un accompagnamento più armonico, era necessaria l'orchestra.
Nel gennaio del 2000, Pani cercò un quartetto per registrare dal vivo le esecuzioni di Mina. Viene poi chiamato Gianni Ferrio, che scrisse le partiture orchestrali e diresse l'orchestra Roma Sinfonietta seguendo le idee di Mina.
Le immagini a commento sono tratte da un'esibizione live del coreografo e ballerino Lindsay Kemp
Testo
Quando il corpo morirà
fa' che all'anima sia donata
la gloria del Paradiso
Lo "Stabat Mater" è il racconto della vicenda dolorosa di Maria che, ai piedi della croce, assiste al sacrificio del Figlio crocifisso. La seconda parte del testo (da cui è tratto "Quando corpus morietur") si rivolge a Maria, con toni di intensa commozione, e chiede di essere resi partecipi dello stesso destino di morte e di gloria vissuto da Cristo.
L'idea dell'album nacque negli anni sessanta, quando Mina conduceva un programma radiofonico per la RAI. Nel programma, Mina aveva il compito di selezionare e commentare delle ballad-jazz e durante questo percorso nel mondo della musica, è rimasta folgorata dalla bellezza di alcuni canti gragoriani. Proprio da questa esperienza nacque l'idea di esplorare questo genere musicale.
Luigi Nava e Massimo Lattanzi selezionarono una serie di composizioni con maggiore valore liturgico, da cui Mina scelse quelle che sarebbero andate a costituire le dodici tracce dell'album, seguendo il suo istinto e gusto personale. Nava svolse un lungo lavoro filologico, per verificare il testo esatto, mentre Lattanzi arricchì il tutto con le sue competenze nel campo della musica gregoriana, per trovare il corretto stile interpretativo.
La registrazione dell'album ebbe inizio nell'ottobre del 1999 insieme al pianista Danilo Rea. Le prove partirono dai brani più antichi, come ad esempio "Voi ch'amate lo Criatore" e "Pianto della Madonna", accompagnati solo dal piano. Il risultato fu così positivo che i pezzi registrati allora, non vennero rielaborati e sono quelli contenuti nell'album. Per le altre composizioni, che invece richiedevano un accompagnamento più armonico, era necessaria l'orchestra.
Nel gennaio del 2000, Pani cercò un quartetto per registrare dal vivo le esecuzioni di Mina. Viene poi chiamato Gianni Ferrio, che scrisse le partiture orchestrali e diresse l'orchestra Roma Sinfonietta seguendo le idee di Mina.
Le immagini a commento sono tratte da un'esibizione live del coreografo e ballerino Lindsay Kemp
Testo
Quando il corpo morirà
fa' che all'anima sia donata
la gloria del Paradiso
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- POP
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