Mina - Sì, l'amore

2 note : Dal doppio album "Lochness" (1993). Il secondo disco si apre con «l'unica idea di stupefazione» [ Marinella Venegoni, "Mina, la qualità bussa due volte all'anno" ] che è "Sì, l'amore", «dove fra sospiri e qualche ansimare erotico il testo è tutto nel titolo reiterato all'infinito, con grandissime esposizioni vocali». Il "testo" è firmato da Pomodoro (alias Mina) mentre musica ed arrangiamento sono di Massimiliano Pani. Negli anni Mina è riuscita a coinvolgere nei suoi progetti discografici figli e nipoti. Oltre a Massimiliano Pani che ha duettato due volte con la madre, oltre ad aver composto numerosi brani e arrangiato e suonato sin dal 1980, sono da ricordare il duetto con la figlia Benedetta, gli interventi in voce e come autore del nipote Axel e persino i vagiti del neonato nipote Edoardo (in "Fever" del 2005). In "Lochness" Mina riesce a coinvolgere il compagno (oggi marito) Eugenio Quaini e la Tigre ci regala una delle sue memorabili risate che la rendono unica anche per questo motivo.
Musicisti: Massimo Moriconi (al basso) Maurizio Dei Lazzaretti (batteria) Paolo Gianolio (chitarre acustiche e solo) Andrea Braido (chitarra distorta) Massimiliano Pani (tastiere) Danilo Rea (Pad tastiere) Aldo Banfi (synclavier) Fernando Brusco (tromba) Mauro Parodi (trombone) Wally Allifranchini (sax alto) Giancarlo Porro (sax tenore e baritono).
Mario Luzzato Fegiz : "Sì, l' amore" con solo due parole e un impasto di vocalizzi, strumenti, virtuosismi, risatine, piccole follie espressive, riesce a dare dell' amore un' immagine originale, intensa e stralunata.