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Registrazione dal vivo rimasterizzata.
Claude Debussy: Children's Corner
1. Doctor Gradus ad Parnassum, Modérément animé
2. Jimbo’s Lullaby, Assez modéré
3. Serenade of the Doll, Allegretto ma non troppo
4. The snow is dancing, Modérément animé
5. The little Shepherd, Très modéré
6. Golliwogg’s cake walk, Allegro giusto
Claude Debussy (1862 - 1918) — Children’s Corner (1908).
Come per le “Scene infantili” op. 15 di Schumann, non si tratta di musica dedicata a giovani esecutori, il mondo infantile è solo una suggestione per comporre brani tutt’altro che semplici. Gli stessi riferimenti extramusicali vanno dal giocattolo della piccola Chouchou, la figlia di Debussy di appena tre anni a cui è dedicata la raccolta, alla danza sincopata afro-americana di fine ‘800 chiamata “Cake-walk”.
Un altro riferimento colto è quello del primo brano: la raccolta dei cento studi del “Gradus ad Parnassum" di Muzio Clementi, scritta con l’intento di guidare lo studente di pianoforte verso le più alte vette tecniche, è trattata ironicamente con l’apposizione del termine “Doctor”. In realtà la continuità del movimento in quartine produce un esito del tutto debussyano, con sonorità avvolte dal pedale e ondeggianti fino al luminoso e deciso finale. La “Ninna nanna dell’Elefante” richiama sicuramente il mondo dei giocattoli, ma solo per costruire un movimento lento che si rivela pieno di sottili contrasti tra sonorità gravi e una dolcissima melodia. Completamente diverso il clima della “Serenata della Bambola”, delicato ma veloce e staccato, quasi un disegno più che un oggetto. “La neve che danza” è un titolo ancor più evocativo per un brano tutto giocato sull’alternanza tra le due mani per creare una sorta di ticchettio continuo. “Il piccolo Pastore” presenta una linea melodica che inizia per tre volte in forma monodica per poi continuare accompagnata in un crescendo di intensità e tensione, quasi drammatico nella terza esposizione, concludendo per tre volte con una dolce e riposante fermata accordale. Infine Debussy immagina la bambola nera, nota col nome di Golliwogg, che balla il Cake walk, danza in ritmo binario sincopato sorta nelle piantagioni del Sud degli Stati Uniti e divenuta alla fine dell’Ottocento molto popolare. Ma oltre all’uso di un ritmo afro-americano, è l’inserimento ironico di una citazione del Tristano di Wagner che, deridendo l’eccesso di enfasi e di retorica tipico del tardo romanticismo, rende Debussy il primo autore moderno della storia della musica.
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Claude Debussy: Children's Corner
1. Doctor Gradus ad Parnassum, Modérément animé
2. Jimbo’s Lullaby, Assez modéré
3. Serenade of the Doll, Allegretto ma non troppo
4. The snow is dancing, Modérément animé
5. The little Shepherd, Très modéré
6. Golliwogg’s cake walk, Allegro giusto
Claude Debussy (1862 - 1918) — Children’s Corner (1908).
Come per le “Scene infantili” op. 15 di Schumann, non si tratta di musica dedicata a giovani esecutori, il mondo infantile è solo una suggestione per comporre brani tutt’altro che semplici. Gli stessi riferimenti extramusicali vanno dal giocattolo della piccola Chouchou, la figlia di Debussy di appena tre anni a cui è dedicata la raccolta, alla danza sincopata afro-americana di fine ‘800 chiamata “Cake-walk”.
Un altro riferimento colto è quello del primo brano: la raccolta dei cento studi del “Gradus ad Parnassum" di Muzio Clementi, scritta con l’intento di guidare lo studente di pianoforte verso le più alte vette tecniche, è trattata ironicamente con l’apposizione del termine “Doctor”. In realtà la continuità del movimento in quartine produce un esito del tutto debussyano, con sonorità avvolte dal pedale e ondeggianti fino al luminoso e deciso finale. La “Ninna nanna dell’Elefante” richiama sicuramente il mondo dei giocattoli, ma solo per costruire un movimento lento che si rivela pieno di sottili contrasti tra sonorità gravi e una dolcissima melodia. Completamente diverso il clima della “Serenata della Bambola”, delicato ma veloce e staccato, quasi un disegno più che un oggetto. “La neve che danza” è un titolo ancor più evocativo per un brano tutto giocato sull’alternanza tra le due mani per creare una sorta di ticchettio continuo. “Il piccolo Pastore” presenta una linea melodica che inizia per tre volte in forma monodica per poi continuare accompagnata in un crescendo di intensità e tensione, quasi drammatico nella terza esposizione, concludendo per tre volte con una dolce e riposante fermata accordale. Infine Debussy immagina la bambola nera, nota col nome di Golliwogg, che balla il Cake walk, danza in ritmo binario sincopato sorta nelle piantagioni del Sud degli Stati Uniti e divenuta alla fine dell’Ottocento molto popolare. Ma oltre all’uso di un ritmo afro-americano, è l’inserimento ironico di una citazione del Tristano di Wagner che, deridendo l’eccesso di enfasi e di retorica tipico del tardo romanticismo, rende Debussy il primo autore moderno della storia della musica.
- Category
- Classical
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